Guida alle Reader Personas: cosa sono, come crearle e perché usarle

Ogni giorno, coloro che operano nel campo della comunicazione mirano a generare contenuti che siano non solo accattivanti ma anche efficaci. Tuttavia, chi stabilisce realmente l’efficacia di questi contenuti? Se pensate che sia il cliente, avete commesso un errore: è il pubblico, ossia i lettori e gli utenti, a decidere se un contenuto è davvero efficace o meno. Per comprendere meglio il nostro pubblico possiamo avvalerci delle Reader Personas.
Le Reader Personas costituiscono uno strumento imprescindibile per chiunque desideri creare contenuti mirati e coinvolgenti. Queste rappresentazioni dettagliate non sono altro che quadri vividi dei destinatari medi dei nostri contenuti scritti. Non si tratta di una sola persona, ma di diverse personificazioni, ognuna delle quali svolge un ruolo specifico. Grazie a queste personas, chi scrive può porre domande mirate, guidando la creazione di testi che catturano l’attenzione in modo più efficace.

In questa guida, esploreremo cosa sono le Reader Personas, l’importanza di crearle, come possono diventare un mezzo empatico per connettersi con il tuo pubblico e come puoi crearle in modo efficace.

Che cos’è una Reader Persona?

Una Reader Persona è una rappresentazione semi-fittizia del tuo lettore ideale. Questo profilo dettagliato comprende informazioni demografiche, comportamentali e psicografiche, creando un quadro completo del tuo pubblico di riferimento. La creazione di queste personificazioni aiuta a capire chi sono i tuoi lettori e come puoi soddisfare al meglio le loro esigenze.
Tutto ha origine nel campo del marketing, dove si parla comunemente di Buyer Personas (di cui abbiamo già parlato in un precedente articolo) per riferirsi al consumatore ideale. Fondamentalmente, dopo aver condotto ricerche di mercato e collezionato dati attraverso interviste o sondaggi, si delinea in modo dettagliato il profilo del cliente ideale. A seconda del settore aziendale e del pubblico di riferimento, è possibile definire una, due o anche venti Buyer Personas.
Lo stesso principio si applica alle Reader Personas, attraverso le quali delineiamo il profilo del lettore ideale. L’identificazione dei nostri lettori tipo non solo ci assiste nella fase cruciale di definizione del target, ma apporta anche considerevoli vantaggi durante la stesura o la creazione del piano editoriale.

Perché creare le Reader Personas?

Definire le reader personas è importante per diversi motivi:

Come definire le reader personas?

Step 1: ascolto

Per definire le Reader Personas è necessario raccogliere informazioni sul proprio pubblico di destinazione. Queste informazioni possono essere raccolte attravreso diversi canali, come:

• Sondaggi e interviste. I sondaggi e le interviste sono un modo efficace per raccogliere informazioni direttamente dai lettori.
• Analisi dei dati. L’analisi dei dati, come i dati di traffico e di conversione, può fornire informazioni preziose sul comportamento dei lettori.
• Ricerca di mercato. La ricerca di mercato può fornire informazioni sul pubblico di destinazione di un blog o di un sito web.

Step 2: dati demografici

Raccogliere i dati anagrafici è probabilmente la cosa più facile, perché esistono moltissimi strumenti in grado di darci una panoramica più che dettagliata: Google Analytics, Facebook Insights, Google Display Planner e molti altri ancora. In generale, per costruire delle buone reader personas è bene conoscere:

• Genere;
• Età;
• Posizione lavorativa;
• Formazione scolastica;
• Reddito annuo;
• Dispositivo privilegiato di fruizione.

Chiaramente, ogni sito web/blog è un mondo a sé e sta anche a chi compie le analisi stabilire se ci sono degli altri elementi rilevanti: in alcuni casi, per esempio, può influire anche la conoscenza dello stato civile, della religione, dell’etnia.

Step 3: Psicografia

La ricerca sulla psicografia, al contrario, rappresenta un processo notevolmente più intricato. Essa abbraccia l’insieme di preferenze, consuetudini e attività che distinguono i vari segmenti di utenza. In altre parole, nella creazione di una Reader Persona, è essenziale anche comprendere come reagisca a specifici stimoli, ciò che suscita il suo interesse e ciò che, al contrario, lo allontana.
L’analisi psicografica si rivela una sfida poiché richiede un’immersione profonda e graduale nella psicologia delle singole Reader Personas. Questo processo non si limita a utilizzare gli strumenti precedentemente menzionati per acquisire dati demografici, ma coinvolge anche il dialogo diretto con gli utenti/clienti, attraverso sondaggi e, soprattutto, osservandoli attentamente mentre si muovono nei loro ambienti web.

Step 4: Ambiente Web

Devi comprendere anche come i tuoi lettori interagiscono online. Questo include le piattaforme di social media che utilizzano, i siti web che visitano e come consumano contenuti online.

Step 5: Dagli un nome e una storia

Non devi solo immaginare le tue Reader Personas, dovresti piuttosto, creare una persona reale, quasi potessi vederla e toccarla davvero, e magari anche sentire che in fondo la conosci. Per comprendere appieno la tua Reader Persona, immergiti nei loro panni. Chiediti cosa li motiva, cosa temono e quali obiettivi perseguono. Questo ti aiuterà a creare contenuti che risuonano con le loro esperienze di vita.

Facciamo un esempio:

Giulio è un uomo di 30 anni che vive a Milano. Dopo aver frequentato l’università, è riuscito a trovare lavoro come addetto all’inserimento dati, guadagnando circa € 60.000 all’anno. Giulio ha sviluppato un interesse nel benessere, nel migliorare la propria alimentazione e trascorre il tempo imparando informandosi su questo argomento online. Gli piace particolarmente leggere articoli sulla nutrizione e scoprire modi per creare una dieta che funzioni per lui e sia ideale per il suo stile di vita e la sua professione, che a volte gli richiede di lavorare per lunghe ore. Oltre alla lettura, cerca di seguire almeno un corso o tutorial di approfondimento al mese. Poiché a Giulio piace approfondire gli argomenti su cui si informa, apprezza i contenuti che citano studi di ricerca credibili. E preferisce contenuti medio-lunghi (1.000-2.000 parole) cioè prevalentemente testo. Ha tempo per leggere alcuni di questi articoli al giorno.

Vedete come quella storia unisce tutti i dati raccolti?

• Il paragrafo 1 riguarda interamente i dati demografici.
• I paragrafi 2 e 3 contengono entrambi informazioni psicografiche.
• Infine, il paragrafo 4 affronta il comportamento del tuo avatar.

A questo punto, dovresti disporre di una personificazione che puoi sfruttare appieno. Ogni singolo pezzo di contenuto dovrebbe essere concepito tenendo a mente questa figura.
Ora che hai acquisito una comprensione della tua personificazione quasi tanto approfondita quanto quella che hai di te stesso, chiediti: cosa vorrebbe leggere Giulio? Questo ti permetterà di creare contenuti che colpiscono nel segno per la maggior parte del tuo pubblico.
Un’ultima annotazione: il tuo avatar può evolversi. Questa prima versione rappresenta la tua migliore ipotesi su chi siano i tuoi lettori, ma potrai rivederla man mano che ricevi feedback attraverso commenti ed e-mail.

Conclusione

Niente è più importante della comprensione del tuo lettore se vuoi creare contenuti che abbiano davvero un impatto. In poche parole, una Reader Persona è il modo migliore per comprendere il tuo lettore. Ti invitiamo a utilizzarlo immediatamente e a integrare il tuo personaggio di lettore nei processi di creazione dei contenuti.